Apicoltura...
L’idea delle api è stata…delle api…!
La scorsa estate, mentre eravamo assenti, uno sciame ha preso possesso di un buco nel muro di sasso della casa. In quei giorni deve esserci stato un certo movimento: alcune api hanno cercato di entrare in casa attraverso le finestre che hanno infissi vecchi e malandati e purtroppo per loro ci sono riuscite rimanendo intrappolate. Lo sciame invece si è sistemato nello spazio interno del grosso muro di sassi fatto di arenaria e calce.
Quando abbiamo aperto la porta di casa ci ha avvolto l’incantevole profumo della cera e del miele e così abbiamo scoperto di avere nuovi inquilini.
All’inizio la convivenza è stata molto stretta: le api avevano trovato la strada per entrare in casa e rimanevano a camminare sui vetri delle finestre senza scoprire la strada del ritorno.
Per giorni le ho aiutate ad uscire…tante e tante volte… così ho preso confidenza con queste piccole creature ed ho avuto il modo e il tempo per guardarle con attenzione ed ammirare la loro bellezza.
Dopo aver trovato il buchetto da cui entravano per sbaglio in casa ed averlo murato abbiamo iniziato a vivere serenamente fianco a fianco…
Da lì è iniziato tutto:
- ho seguito un corso di avvicinamento all’apicoltura organizzato dall’ Associazione apicoltori della provincia di Venezia e dalla Coldiretti di San Donà di Piave;
- ho ordinato le prime 2 arnie;
- ho ordinato i primi 2 nuclei;
- ho visitato la prima arnia;
Ho scoperto che queste creature rappresentano un modello magico di società civile da rispettare e non una macchina produttrice di miele.
Il mio progetto è quello di cercare una via di collaborazione: portare il sapere e le tecniche che mantengano in salute le api ed in cambio ricevere una parte del lavoro dell’arnia.
Ecco qui il diario della mia esperienza:
per imparare l’arte nel migliore dei modi la storia avrà inizio alla Maddalena anche se l’ambiente incontaminato dell’appennino romagnolo rimane la vera meta del mio “progetto ape”…
Del resto le api avevano già indicato la strada da seguire: il muro del Roccolo!
17 aprile 2010
Ore 20.30… sono arrivate le api!
Mi fa una strana impressione guidare con le scatole di polistirolo che contengono l’oggetto di questa nuova avventura.
E’ già buio e percorro la strada di campagna che porta verso casa: ora siamo io e le api. Non sarà un legame da poco!
18 aprile 2010
Il tempo è burrascoso e non posso trasferire le api nelle loro nuove casette! Speriamo che nel pomeriggio migliori.
Ore 14.30 splende il sole e anche se c’è forse un po’ troppo vento decido che il grande momento è arrivato.
Protetta dalla mia bella tuta gialla da apicoltore e accompagnata da Giovanni mio marito (lui le api le ha già allevate) nella veste del supervisore affronto il grande momento del travaso.
Tutto è andato bene! Solo le abitanti della casetta gialla mi hanno creato qualche difficoltà: sono tante, i telaini sono molto spessi e io avevo paura di schiacciarle. Ho compiuto uno spostamento di telaini per riuscire a inserirli senza danneggiare le api e ne ho aggiunto uno in più per guadagnare un po’ di spazio. Spero di non averle infastidite più di tanto!
Le abitanti della casetta grigia sono un po’ meno ed è stato più semplice spostarle.
Ore 20.00 torno alle arnie con lo sciroppo di fruttosio…sarà di loro gradimento?